Nell’alto appennino forlivese, collocazione geografica della Cooperativa, da secoli, ed esattamente con l’attività dei primi maestri Comacini, giunti appositamente dall’Italia del nord, si è sviluppata l’arte della lavorazione della pietra da parte dei montanari in genere, vista anche la notevole presenza della materia prima, soprattutto arenaria, tipica della formazione geologica dell’appennino romagnolo.

Questo enorme patrimonio, non solo professionale, ma anche culturale e sociale, oggi purtroppo quasi del tutto scomparso, è stato mantenuto ed utilizzato da parte dei primi soci della Cooperativa, in particolare nei lavori di ripristino dei fabbricati rurali demaniali e dei manufatti in pietra in genere, tramandandolo alle giovani generazioni.

Oggi, nell’ambito di C.T.A., sono quindi possibili l’esecuzione di tali lavori in pietra, compatibili con l’ambiente e con il paesaggio, utilizzando materiale delle cave locali.